Slittano i termini per accedere ai contributi destinati alle micro, piccole e medie imprese operanti nella produzione agricola primaria che nel 2019 hanno dovuto far fronte a minori guadagni e maggiori spese per la lotta obbligatoria al nematode galligeno del riso(Meloidogyne graminicola).
La Regione Piemonte ha prorogato al 5 ottobre 2020 la scadenza per la trasmissione delle domande relative al Bando per la concessione di contributi regionali a favore di piccole e medie imprese(PMI) operanti nella produzione agricola primaria per le perdite di produzione e per i costi aggiuntivi sostenuti a seguito di interventi di controllo di infestazioni parassitarie da nematode galligeno del riso(Meloidogyne graminicola).
La dotazione finanziaria ammonta complessivamente a € 197.000,00
Il bando intende assegnare un contributo a PMI, iscritte all'Anagrafe delle aziende agricole del Piemonte, operanti nella produzione agricola primaria, destinatarie delle ingiunzioni notificate dal Settore Fitosanitario e servizi tecnico scientifici della Regione Piemonte, che nel 2019 conducevano a riso le superfici ricadenti nell'area infestata dal Nematode galligeno del riso, come definita dalla D.D.1 marzo 2019 n.173 che hanno correttamente eseguito quanto previsto dalle specifiche ingiunzioni emanate.
L'agevolazione prevista è un contributo in conto capitale ed è pari alla somma di:
- Perdita di reddito derivante dalla mancata coltivazione del riso;
- Costi aggiuntivi derivanti dall'adozione delle misure fitosanitarie obbligatorie ingiunte dal Settore Fitosanitario e servizi tecnico scientifici, quali;
costo dell'acqua per la sommersione;
costo della gestione della risaia sommersa
costo delle operazioni colturali oggetto delle ingiunzioni
costo del materiale acquistato(sementi, diserbanti, concimi)
Gli aiuti di cui al presente bando possono essere cumulati con altri aiuti pubblici se la percentuale di aiuto totale non supera i massimali indicati all'art.26 del regolamento UE n.702/2014, vale a dire il 100%. Gli aiuti di Stato esentati ai sensi dal suscitato atto non possono essere cumulati con aiuti de minimis relativamente agli stessi costi ammissibili se tale cumulo porta a un'intensità di aiuto superiore ai livelli stabiliti all'art. 26 del regolamento UE n.702/2014
La domanda di sostegno deve essere presentata eslusivamente in via telematica attraverso l'apposito sevizio on-line integrato nel Sistema Informativo Agricolo Piemontese-SIAP,
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